mercoledì 28 gennaio 2009

Meglio essere ammazzati come Borsellino che morire a poco a poco

Stamattina ho partecipato alla manifestazione organizzata da Sonia Alfano a sostegno di Luigi Apicella e i bravi magistrati italiani. E' stato un grosso urlo collettivo che reclamava giustizia e rispetto della Costituzione. E' stato un gesto di sdegno comune, partito dal basso per gridare NO a chi calpesta la democrazia, a chi sputa in faccia alla Costituzione, ai delinquenti, ai mafiosi e agli amici dei mafiosi che occupano i posti più importanti delle istituzioni.
Una piazza gremita ha pianto insieme, al ricordo di Falcone e Borsellino. Hanno partecipato tra gli altri Marco Travaglio, Carlo Vulpio, Antonio Di Pietro e Beppe Grillo.

E' stata una bella giornata che ho avuto il piacere di condividere con Silvana. All'entrata in piazza da Campo dei Fiori mi sono imbattuto in Beppe Grillo, gli ho stretto la mano e ci siamo augurati a vicenda di scoprire una piazza gremita. E così è stato.

Riporto l' intervento di Salvatore Borsellino, a mio avviso quello più carico dei sentimenti che dentro coviamo anche noi. La rabbia e la voglia mista a speranza che le cose cambino.



La stampa asservita ha ovviamente ignorato la sete di giustizia e onestà che trasudava dalla pelle di ognuno dei presenti. Si è focalizzata su un pretestuoso attacco a Di Pietro, reo di aver chiesto la libertà di esprimere il proprio dissenso nei confronti di alcune prese di posizione del Presidente della Repubblica. Ma ce lo aspettavamo tutti. Di Pietro è l'unico che ha potuto ricevere applausi dalla piazza Farnese di oggi, una piazza che non ha fatto sconti. La lottizzazione politica dei media non poteva farla passare liscia. Il servilismo dei giornalisti ha fatto il resto.

In piazza mi sono imbattuto in Carlo Costantini, il candidato dell'Italia dei Valori alle scorse elezioni regionali in Abruzzo. Ho seguito attentamente la sua campagna elettorale. Ho notato una fine sensibilità e una piacevole competenza per quel che concerne i temi ambientali e di gestione dei rifiuti. Oggi incontrandolo mi ha fatto piacere dirglielo. Ho aggiunto che, secondo me, Di Pietro per accaparrarsi le simpatie dei "Grillini" dovrebbe fare lo stesso. Ho argomentato a modo mio ed è stato educatamente ad ascoltarmi. Alla fine mi ha risposto che il partito sta lavorando anche su questi temi, soprattutto in relazione alla proposta governativa del nucleare. Mi ha stretto entrambe le mani e mi ha fatto un gran sorriso dicendo: "Mi ha fatto molto piacere quello che mi hai detto, davvero". Me ne sono andato a lavorare contento.

1 commento:

  1. Ciao,
    ti prego di dedicare un post all'appello di MSF.
    http://www.divietodisegnalazione.medicisenzafrontiere.it/default.asp
    E' veramente importante e c'è poco tempo. Spargi voce

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