martedì 9 febbraio 2010

Latte appena munto. In città!

Ecco l'articolo per il numero 2 del giornalino del CC2013 . Tutti i numeri sono consultabili sul sito www.cc2013.it

Latte appena munto. In città!

Pur tra mille cavilli burocratici, l'ostilità del governo, delle grandi imprese e degli esercizi commerciali, c'è chi continua a vendere latte crudo alla spina, e non si arrende. Biolà, l'azienda agricola che col suo furgone itinerante ha diffuso un nuovo modo di acquistare il latte, ha recentemente introdotto nuove tappe nel XIII municipio. Il mercoledì il furgoncino bianco e blu sosta ad Ostia dalle 10 alle 13 (via Cozza angolo via Giuliano da Sangallo), all'Infernetto dalle 13,45 alle 15,45 (in via Stradella 59) e presso la bottega Capo Horn di Acilia dalle 16,30 alle 19 (in via Domenico Purificato 210). E sempre alla bottega Capo Horn si raddoppia il sabato dalle 15 alle 18.
Del latte alla spina si avvantaggiano l'ambiente (si riutilizza lo stesso contenitore più volte), il produttore e l'acquirente: un litro di latte costa 1,20 euro, quindi 40 centesimi in meno per chi acquista e quasi 5 volte di più il costo che il mercato all'ingrosso riconosce alle aziende agricole, spesso ridotte alla canna del gas.
Eppure il governo, sempre pronto a tendere una mano alle grandi lobby - ha tentato di osteggiare questa pratica paventando infondati rischi per la salute.
A Roma la normativa sulla vendita diretta di prodotti agricoli in forma itinerante lascia adito a diverse interpretazioni: si dovrebbe poter vendere senza intralciare il traffico finché c'è richiesta da parte dell'utente, che alcuni interpretano come impossibilità di sostare e attendere i clienti.
Insomma, una buona pratica rischia di dipendere spesso dal buon cuore del vigile urbano di turno. E' ora di rendere la vita facile a chi – col proprio impegno e nel pieno rispetto dell'ambiente – propone un modo nuovo di concepire il rapporto tra acquirente e produttore.





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