L'articolo apparso sull'ultimo numero del giornalino del Comitato Civico Duemilatredici
Lorenzo Alibrandi ce l'ha fatta. Ha coronato il suo sogno: aprire una casa famiglia in un antico casale restaurato ad Acilia. “Si tratta per l'esattezza di tre gruppi appartamenti” - precisa – “che ospiteranno 22 ragazzi”. Mancano solo gli ultimi nulla osta, tra cui quello della Asl. A trasformare in realtà il suo sogno sono state soprattutto fondazioni private. “E forse ci ha messo del suo anche la Provvidenza” - sorride Lorenzo, uno dei gestori della spiaggia “Ottavo cancello” a Capocotta. “Ogniqualvolta i fondi sembravano terminati, si è fatto avanti qualcuno a darci una mano”. Ma Lorenzo avrà bisogno anche dell'aiuto dei cittadini del Tredicesimo municipio. “Formeremo degli educatori volontari, ci sarà bisogno di una mano per fare le pulizie, o per fare la spesa. Vorrei per i ragazzi i migliori insegnanti a scuola e le migliori strutture sportive”.
L'obiettivo di Lorenzo è ricreare per 22 giovani e giovanissimi meno fortunati la stessa situazione di casa “normale” che – per una ragione o l'altra – è stata loro negata. E' una scommessa da vincere con tutto il territorio.
Lorenzo Alibrandi ce l'ha fatta. Ha coronato il suo sogno: aprire una casa famiglia in un antico casale restaurato ad Acilia. “Si tratta per l'esattezza di tre gruppi appartamenti” - precisa – “che ospiteranno 22 ragazzi”. Mancano solo gli ultimi nulla osta, tra cui quello della Asl. A trasformare in realtà il suo sogno sono state soprattutto fondazioni private. “E forse ci ha messo del suo anche la Provvidenza” - sorride Lorenzo, uno dei gestori della spiaggia “Ottavo cancello” a Capocotta. “Ogniqualvolta i fondi sembravano terminati, si è fatto avanti qualcuno a darci una mano”. Ma Lorenzo avrà bisogno anche dell'aiuto dei cittadini del Tredicesimo municipio. “Formeremo degli educatori volontari, ci sarà bisogno di una mano per fare le pulizie, o per fare la spesa. Vorrei per i ragazzi i migliori insegnanti a scuola e le migliori strutture sportive”.
L'obiettivo di Lorenzo è ricreare per 22 giovani e giovanissimi meno fortunati la stessa situazione di casa “normale” che – per una ragione o l'altra – è stata loro negata. E' una scommessa da vincere con tutto il territorio.