Vi riepilogo quanto è successo oggi 19 gennaio nell'aula consiliare del municipio XI. All'ordine del giorno una risoluzione presentata da Giancarlo Balsamo (consigliere della Lista Civica Beppe Grillo) per introdurre un registro delle unioni civili.
Il testo supera l'esame di due commissioni, arriva in aula.
Balsamo lo descrive in questo intervento.
A che serve? A niente? Guardate, piano piano sto diventando la persona meno ideologica del mondo. Può anche darsi che non serva a niente. Ma in assenza di una legislazione ad hoc - in un contesto oscurantista quale quello italiano in cui si devono ascoltare i compagni di scuola di Eluana Englaro per capire cosa avrebbe desiderato - un registro delle unioni civili è uno strumento che in casi particolari un giudice potrebbe utilizzare per dirimere complicate situazioni. Penso a bambini da assegnare in affido, penso a successioni, ricongiungimenti familiari, successioni nei contratti di affitto. Gli esempi potrebbero essere parecchi.
Ve la faccio molto breve. Pdl, Udc e transfughi di varia natura hanno votato compatti contro (adducendo argomenti stantii che vi risparmio, immaginate il peggio che sentite da Binetti, Gasparri e Casini e più o meno ci siamo). Il Pd si è spaccato e grazie a un consigliere che non ha risposto all'appello al momento di votare e un altro che si è astenuto, la risoluzione non è passata.
Sarebbe stata magari solo una speranza. Comunque un bel segnale. Facilmente estendibile a tutti i municipi romani (il registro del testamento biologico introdotto da Balsamo è stato esteso a tutto il territorio del comune di Roma). Un atto di rilevanza pubblica, seppur locale, che poteva diventare un precedente importante, in assenza di una legislazione in materia che ovviamente auspichiamo.
La risoluzione - finita con 9 voti a favore, 9 contrari e 1 astenuto - potrà essere riportata in consiglio. E – parafrasando proprio le parole di un consigliere Pd che aveva avuto sentore della sua maggioranza che scricchiolava – spero il Partito Democratico, per una volta, non resti folgorato sulla via di Damasco.
Il testo supera l'esame di due commissioni, arriva in aula.
Balsamo lo descrive in questo intervento.
A che serve? A niente? Guardate, piano piano sto diventando la persona meno ideologica del mondo. Può anche darsi che non serva a niente. Ma in assenza di una legislazione ad hoc - in un contesto oscurantista quale quello italiano in cui si devono ascoltare i compagni di scuola di Eluana Englaro per capire cosa avrebbe desiderato - un registro delle unioni civili è uno strumento che in casi particolari un giudice potrebbe utilizzare per dirimere complicate situazioni. Penso a bambini da assegnare in affido, penso a successioni, ricongiungimenti familiari, successioni nei contratti di affitto. Gli esempi potrebbero essere parecchi.
Ve la faccio molto breve. Pdl, Udc e transfughi di varia natura hanno votato compatti contro (adducendo argomenti stantii che vi risparmio, immaginate il peggio che sentite da Binetti, Gasparri e Casini e più o meno ci siamo). Il Pd si è spaccato e grazie a un consigliere che non ha risposto all'appello al momento di votare e un altro che si è astenuto, la risoluzione non è passata.
Sarebbe stata magari solo una speranza. Comunque un bel segnale. Facilmente estendibile a tutti i municipi romani (il registro del testamento biologico introdotto da Balsamo è stato esteso a tutto il territorio del comune di Roma). Un atto di rilevanza pubblica, seppur locale, che poteva diventare un precedente importante, in assenza di una legislazione in materia che ovviamente auspichiamo.
La risoluzione - finita con 9 voti a favore, 9 contrari e 1 astenuto - potrà essere riportata in consiglio. E – parafrasando proprio le parole di un consigliere Pd che aveva avuto sentore della sua maggioranza che scricchiolava – spero il Partito Democratico, per una volta, non resti folgorato sulla via di Damasco.
è un peccato che non hai inserito anche il resto.... sarebbe stato interessante il dibattimento.
RispondiEliminaBeh immagina la destra continuare a ripetere che la costituzione tutela la famiglia tradizionale, che unioni civili vuol dire favorire gli omosessuali, che si dovrebbe fare il quoziente familiare, davvero tutti gli argomenti stantii possibili e immaginabili
RispondiEliminaCiao Raffaele , volevo farti i complimenti per il blog.
RispondiEliminaGiulio Passarini
http://www.river-blog.com/2010/02/01/manifesti-contro-le-unioni-civili-tra-gay/
RispondiEliminahttp://www.queerblog.it/post/7120/a-roma-spuntano-manifesti-del-popolo-della-liberta-contro-le-coppie-di-fatto
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